Colori e sapori del Jazz
Lambrusco DOC
“Ascoltando Midnight McCartney” (John Pizzarelli)
Non è stato facile associare questo gradevole nuovo lavoro di Pizzarelli ad un luogo e a un vino, un po’ perché le feste si passano in famiglia e quindi siamo stati meno a zonzo del solito e un po’ perché cerchiamo sempre una caratterizzazione e un “gancio”, insomma una coerenza tra l’ascolto, il luogo e il gusto, l’olfatto.
Questa volta il suggerimento non ci viene dal viaggio e neanche dal lavoro in se che, lo diciamo subito,troviamo elegante, delicato, come lo stesso chitarrista e “singer” statunitense. Ed è proprio lo stesso band leader, che ama contornarsi di familiari, il papà Bucky noto chitarrista e la moglie Jessica Molaskey, vocalist anche in quest’ultimo album, il fratello Martin bassista, sono suoi compagni di viaggio frequenti, ad ispirarci nella scelta dell’accostamento che vi proponiamo.
Ed anche grazie ad una robusta quantità di bottiglie portateci da Pietro, nostro gradito ospite emiliano per il Natale, abbiamo scelto il Lambrusco, vino antico e adatto a tutti gli abbinamenti, a tutti i palati e a tutte le tasche, per le tante varietà: non a caso è il vino più venduto in Italia.
Un vino schietto, lowprofile ma concreto proprio come il lavoro di Pizzarelli. Forma e sostanza insieme. Ma è la sua eleganza negli arrangiamenti e anche nel guidare formazioni sempre così “giuste”, sostanza e stile, che ci ha affascinato.
Anche la scelta, frequente nel suo percorso, di ricorrere a tributi o a vere e proprie cover, lo caratterizzano più come un “lavoratore” dello swing e del jazz più che a un artista inteso come genio o star inarrivabile. Ciò che conta nell’arte sono le emozioni e ascoltando il cd è stato come ripercorrere un viaggio ideale nell’evocazione di ricordi, il nostro monologo interiore ci ha trascinato indietro nel tempo riassaporando momenti lontani.
Questo è certamente l’elemento di forza del lavoro di Pizzarelli: tredici brani che trasmettono passione e immagini fissate nella nostra mente, senza essere invasive, perché è la raffinatezza degli arrangiamenti che guida l’autore.
Ha collaborato con tutti i grandi del jazz con frequenti incursioni anche in altri generi e a questo proposito proprio la collaborazione con Paul McCartney per l’album “Kisses on the bottom” lo ha portato a questa raccolta di covers del McCartney post Beatles. D’altra parte già nel 1996 li aveva incontrati in “John Pizzarelli meets the Beatles”.
“Midnight McCartney” è, dunque, una elegante raccolta, dove trovare successi indiscussi di McCartney, sollecitata dallo stesso sir Paul a John, quasi un lavoro su commissione per celebrare l’attività del ragazzo di Liverpool dopo l’avventura stellare dei Beatles.
John diligentemente, supportato dalla moglie, anche coproduttrice dell’album, e dal pianista Larry Goldings, si è messo al lavoro e in poco più di un anno ha realizzato Midnight McCartney , titolo anch’esso suggerito dal baronetto.
Il risultato è piacevole, al punto che forse potremmo definirlo il disco da noi più ascoltato fra tutti quelli che abbiamo recensito sin qui. L’atmosfera è intima il sound raffinato e dalle tante sfumature diverse che proprio Pizzarelli introduce, a volte si sentono le influenze delle big band, altre volte sembra ascoltare puri standards di formazioni quartet, senza dimenticare l’origine pop dei brani, miscelando il tutto con il suo cantare sussurrato che quando in falsetto ricorda le migliori performance vocalist di Chat Baker. Il tutto a completare un quadro composito, multicolore, armonico e per questo mai banale.
Ci saremmo fatti suggerire dal baronetto anche il vino da gustare, ma pur certi che conosca il Lambrusco , ci siamo tenuti il privilegio di poter scegliere tra le tante meraviglie del nostro Paese. E questa scelta cade su quella che può sembrare una scelta che oggi diremmo nazional popolare, mentre è giusto sapere che sotto questo nome, le cui origini indicano uve da vite spontanea al margine dei campi, si raccolgono una serie di vitigni e un territorio piuttosto esteso tra l’Emilia e la Lombardia, tra cui vi sono delle vere e proprie eccellenze.
Prime testimonianze di queste uve sono registrate dal poeta Virgilio originario del mantovano, e noi abbiamo selezionato, tra i diversi vini che vanno sotto il nome Lambrusco, quello di Sorbara rosso DOC della provincia di Modena, dal colore rosso rubino chiaro e riflessi violacei, dalla spuma compatta con perlage di media lunghezza.
I profumi che si possono distinguere, proprio come le influenze di stili nell’album di Pizzarelli, sono tanti, a volte sfumati a volte netti, viola, fragola, ciliegia, more, lamponi, ribes, ma anche mandorla, note agrumate, ……insomma una esplosione di colori, sapori e profumi sostenuta dal perlage vivace.
Ed anche gli abbinamenti vincenti sono vasti dallo zampone ai bolliti, dai tortellini alle lasagne, alle tagliatelle, dalle verdure ai formaggi ed ai salumi, non ultimi i dolci con le versioni amabile e dolce.
Non a caso il Lambrusco è il vino più venduto in Italia e da sempre.
Non è stato facile, come dicevamo all’inizio, ma poi è stato naturale Midnight McCartney di Pizzarelli e Lambrusco di Sorbara ci convincono entrambi ed insieme.
Buon anno.
Fulvio Bruno e Sabrina Parisi
John Pizzarelli
Midnight McCartney
Concord Records 2015
JOHN PIZZARELLI, guitar & vocals on all tracks, with:
- SILLY LOVE SONGS
Helio Alves, piano: Martin Pizzarelli, bass; Duduka DaFonseca, drums & percussion
- MY LOVE
Larry Goldings, piano; Bucky Pizzarelli, guitar; Martin Pizzarelli , bass
Kevin Kanner, drums; plus orchestra
- HEART OF THE COUNTRY
Larry Goldings, piano; Martin Pizzarelli, bass; Kevin Kanner, drums
- COMING UP
Michael McDonald, guest vocalist; John Mosca, trombone; Tony Kadleck, trumpet
Konrad Paszkudzki, piano; Martin Pizzarelli, bass; Kevin Kanner, drums
- NO MORE LONELY NIGHTS
Helio Alves, piano: Martin Pizzarelli, bass; Duduka DaFonseca, drums & percussion
- WARM AND BEAUTIFUL
Larry Goldings, piano; Bucky Pizzarelli, guitar; Martin Pizzarelli , bass
Kevin Kanner, drums; plus orchestra
07 HI, HI, HI
Larry Goldings, piano; Martin Pizzarelli, bass; Kevin Kanner, drums
- JUNK
Harry Allen, tenor sax; Konrad Paszkudzki, piano; Bucky Pizzarelli, guitar;
Martin Pizzarelli, bass; Kevin Kanner, drums; plus orchestra
- MY VALENTINE
Helio Alves, piano: Martin Pizzarelli, bass; Duduka DaFonseca, drums & percussion
- LET 'EM IN
John Mosca, trombone; Tony Kadleck, trumpet; Larry Goldings, piano;
iano; Martin Pizzarelli, bass; Kevin Kanner, drums
- SOME PEOPLE NEVER KNOW
Larry Goldings, piano; Martin Pizzarelli, bass; Kevin Kanner, drums
12 MAYBE I'M AMAZED
John Pizzarelli & Jessica Molaskey, background vocals
- WONDERFUL CHRISTMASTIME
Helio Alves, piano: Martin Pizzarelli, bass; Duduka DaFonseca, drums & percussion
Lambrusco di Sorbara DOC
Sorbara in purezza
Di un rosa profondo, profumi ben definiti di fragola e sottobosco. in bocca è fresco, penetrante, minerale, allo stesso tempo vellutato e di sorprendente piacevolezza. Dinamico.
Grado alcolico 11,0% in volume
Temperatura di servizio 10-12°C.