Alessandro Quasimodo legge una poesia di Giuseppe Cappello su Sting
Alessandro Quasimodo, attore teatrale e poeta, figlio del Premio Nobel per la Letteratura Salvatore Quasimodo, legge la poesia di Giuseppe Cappello, I cromatismi del Tyne, dedicata a Sting.
Puoi vedere e ascoltare il video al link qui di seguito
https://www.youtube.com/watch?v=g_EDpg3kuVI&t=4s
Una produzione Aletti Editore 2018
I cromatismi del Tyne
Il ferro dei binari inchioda il grigio uggioso del cielo sulla città del Tyne
Il sibilo arrugginito degli scambi
Stridono i freni sugli ultimi metri della corsa
Scendono con gli strusci neri del carbone sulle guance
La cipria della fatica sul volto dei minatori
Lentamente avvolge le strade la scura cosmesi della notte
Nel locale, fra il fumo, le birre e lo slang,
una voce e il ferro delle quattro corde
Inchiodano la notte alle leggi del cielo
Armonie che tessono le danze dei pianeti nel firmamento
Nelle carni delle nebbie e del carbone, del ferro e della pioggia,
scorre fra le anime il bagliore del blues.
La poesia fa parte della raccolta poetica Giuseppe Cappello, Dì d’infinito, Edizioni del Faro 2015