GIUSEPPE CAPPELLO, ALESSANDRO CONTI, PHILIP GLASS: POESIA IN MUSICA
Quattro episodi (con brevi chiose dell'autore) in cui Giuseppe Cappello legge le sue poesie fra le note della musica di Philip Glass scelta ed eseguita dal Maestro Alessandro Conti.
EPISODE 1 DONNA
https://www.youtube.com/watch?v=oFNaiWtJ-nk
La mia poesia è iniziata sotto il segno dell'ispirazione della figura femminile; sul suo volto ho colto i segni universali della bellezza, nei suoi discorsi i segni universali dell'intelligenza; dentro le sue storie ho visto, con lo sguardo della carità, i segni delle cicatrici dello spirito. Salvo poi prendere coscienza del fatto che questi valori intanto potevo coglierli sui volti, fra i discorsi e nelle storie altrui in quanto erano valori che avevo in me; che avevo maturato con la mia formazione.
EPISODE 2 SCUOLA
https://www.youtube.com/watch?v=MCMbqWxYS2Q&t=31s
In un secondo momento, l'attenzione della mia poesia si è spostata su un'altra esperienza di cui rilucono ancora oggi i miei giorni: l'esperienza dell'insegnamento e del rapporto con gli alunni. Quelli eccellenti, quelli più in difficoltà, quelli che lentamente si liberano dalle loro difficoltà e raggiungono anche risultati di eccellenza; quelli che ti sorprendono in un'interrogazione o un compito che non ti aspettavi. Ma soprattutto, al di là di ogni risultato, quelli che ti riempiono la vita e ritarano il tuo sapere e la tua stessa esistenza sui tempi nuovi. Nel tempo senza tempo dell'impegno e del pensiero, dell'affetto e dell'ironia. Scintille di una lunga convivenza in cui nasce “La letizia / Nutrimento delle anime con il sapore dell'eterno”.
EPISODE 3 STING
https://www.youtube.com/watch?v=bNmx82Ba9l0
Scrive il poeta e critico letterario (Medaglia d'Oro per la Cultura dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi) Dante Maffia sulla mia poesia: «Versi in cui si trova quella necessaria ricchezza di antico che fa moderna e nuova la poesia. Miti antichi e dei nostri tempi, assonanze d’un passato sapientemente rigenerato con colpi d’ala e con adesione perfetta. Alcune delle poesie hanno le fermezza e la serenità espressiva dei greci e tuttavia, con scatti repentini, ci portano all’oggi, e fotografano i processi interiori che stanno dentro di noi in continuo fermento». Sicuramente, fra i miti dei nostri tempi, quello che più è stato presente nella mia vita con la sua musica e ha conseguentemente trovato un ampio spazio fra i miei versi è stato il mito di Sting.
EPISODE 4 VITA NUOVA
https://www.youtube.com/watch?v=GK2Hzx2-UeI&t=4s
L'inizio della mia attività letteraria può essere rinvenuto nei primi versi scritti lungo il 1989; le prime pubblicazioni invece hanno avuto luogo nel 1999 sulla Rivista «Astolfo» diretta dal Professor Giorgio Bàrberi Squarotti che l'ha poi seguita e sempre sostenuta anche grazie a un lungo e fitto scambio epistolare che è durato fino all'anno della sua scomparsa nel 2017. In questo arco temporale ho pubblicato diverse monografie poetiche che poi sono confluite nella raccolta Dì d'infinito (Edizioni del Faro 2015) che si dispiega in tre libri. Ho pubblicato quindi una nuova raccolta che ha preso il titolo di Vita nuova (Ladolfi Editore 2016) e che è dedicata alla nascita e alla crescita di mia figlia Beatrice; fino poi ai versi conclusivi dedicati a mio padre la cui presenza, dopo la sua scomparsa, ha certamente trovato anche essa una Vita Nuova nel canto della poesia.
Cover: Biagio Cappello, olio su tela