body and soul

 

Standard Time: Body and Soul

Per la rubrica dedicata agli standards condotta settimanalmente da Francesco Varriale e dal sottoscritto per la web radio Altri Suoni, scegliamo questo standard composto da Edward Heyman, Robert Sour, Frank Eyton e Johnny Green nel     1930 : uno dei brani jazz più conosciuti ed interpretati, immediatamente portato al successo da Louis Armstrong, dalla celebre performance di Benny Goodman alla Carnegie Hall di New York nel 1938 e da Coleman Hawkins nella sua interpretazione al sax del 1939.

Scritto per l’attrice e vocalist britannica Gertrude Lawrence, molto nota negli anni 30 ma per la verità presto dimenticata, divenne ben presto uno standard amatissimo della musica jazz, specie quando venne riletto vocalmente da Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Annette Hanshaw, Billie Holiday, Frank Sinatra ed Etta James. In brevissimo tempo divenne una Hit sia per il suo testo romantico che per un pentagramma molto agile e facilmente assimilabile, una song mandata in onda dalle più importanti emittenti del tempo, accolta con entusiasmo perfino dai critici musicali delle testate giornalistiche più lette, come i quotidiani di New York, Los Angeles, Boston e Londra, che elogiarono soprattutto la performance statunitense di Paul Whiteman e Jack Fulton.

Proviamo a dare la traduzione del testo originale, versi molto “pop” e, come spesso accadeva, per ascoltatori in cerca di spensieratezza, versi scelti per la musicalità dei fonemi con un refrain molto funzionale alla natura ritmica morbida, “frusciante” e scorrevole di questo Slow Swing in 4/4 con ben cinque bemolle in chiave di violino, forma tra le più frequentate dai compositori americani degli anni 30 e 40, molto vicini al blues ed alle suggestioni sentimentali delle armonizzazioni di George Gershwin, Hoagy Carmichael, Fletcher Henderson, Benny Goodman, Woody Herman e, naturalmente, del maestro dei maestri Duke Ellington:

“Il mio cuore è triste e malinconico

Sono tutta per te, corpo e anima

Trascorro le mie giornate nel desiderio

Sono tutta per te, corpo e anima

Non ci posso credere

è difficile da capire

perché tu abbia voltato le spalle a questa storia d’ amore

Forse stai fingendo

Vorrei avere un’altra possibilità per provare a riconquistarti

Sai che sono tua

Vorrei darmi tutta a te, anima e corpo

Stai facendo della mia vita un sogno dimenticato

Vorrei sempre darmi tutta a te, anima e corpo”.

Queste, a nostro avviso, le versioni da ascoltare, posto che ne esistono tante altre di assoluto interesse:

BILLIE HOLIDAY nel suo intenso “volo d’angelo”: https://www.youtube.com/watch?v=Ibo-f3Q-yJQ

TONY BENNETT e AMY WINEHOUSE da” Duets II: The Great Performances”: https://www.youtube.com/watch?v=_OFMkCeP6ok

JOHN COLTRANE con McCoy Tyner (piano), Steve Davis (contrabbasso), Elvin Jones (batteria) in “Coltrane’s Sound”, Atlantic 1964, interpretazione magnifica:  https://www.youtube.com/watch?v=8z-dDWrIKDQ

CHET BAKER nell’indimenticabile “Chet Baker sings again” (Timeless 1986, con Michel Graillier al piano, Ricardo del Fra al contrabbasso e John Engels alla batteria) : https://www.youtube.com/watch?v=SKQBWxR9USE

Inoltre:

ELLA FITZGERALD con la Nelson Riddle Orchestra in “Ella swings gently with Nelson”(Verve 1962) in una versione molto composta, stilisticamente impeccabile ma in verità fin troppo attratta da un’eleganza insolitamente algida per la grandissima vocalist: https://www.youtube.com/watch?v=2mfa29V0h8Y

SONNY STITT nell’elegantissima lettura in “New York Jazz” (Verve 1956) con Jimmy Jones (piano) Ray Brown (contrabbasso) e Philly Jo Jones (batteria): https://www.youtube.com/watch?v=yC4P4B2kl4Q

FRANK SINATRA in “Nothing but the best”(Frank Sinatra Enterprise 2008) in modo un po’ ampolloso col grande Frank al limite delle sue potenzialità ormai spente a causa dell’usura di corde vocali troppo strizzate ma ancora in grado di suscitare emozioni, opportunamente più dedite al recitativo che non allo swing: https://www.youtube.com/watch?v=4LnEuDASRWY

OSCAR PETERSON con John Williams & The Boston Pops nel live “A night in Vienna” pubblicato dalla Universal nel 2004 : https://www.youtube.com/watch?v=Vf0LOc49fX0

Coleman Hawkins nella versione del 1939 ora nella compilation RCA del 1996 dedicata al grande romantico del sax tenore: https://www.youtube.com/watch?v=Pkvju_DlP8A

ART TATUM nello Stride del 1940: https://www.youtube.com/watch?v=adgK8tauEEg

DEXTER GORDON nel “Live at The Jazzhus Montmartre in Copenhagen”, Black Lion 1967, con Kenny Drew al piano, Niels-Henning Ørsted Pedersen al contrabbasso e Albert Heath alla batteria (che Quartetto!): https://www.youtube.com/watch?v=htYoFgkfg4I&list=OLAK5uy_msQPbY5KjGXaIOzcVq8iob1OHni8Jcu-E&index=3

In prossimità della realizzazione della puntata, diamo l’anteprima dei brani scelti e di quelli consigliati.

A sentirci, se volete, su  Altri Suoni (http://www.altrisuoni.eu/ )

Fabrizio Ciccarelli

 

 

 

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