Wrong Play My Lord
Teatro Parioli Peppino De Filippo 9-10 ottobre 2015
Quando la tragedia per eccellenza diventa inaspettatamente motivo di risate e simpatico coinvolgimento da parte del pubblico, si può solamente rimanere stupiti.
E già, proprio l’Amleto, in un Inglese tra l'altro pronunciato alla perfezione dai tre attori italiani, ci viene mostrato nel corso della sua messinscena: il bello è che l’audience non si trova a sedere nei soliti sedili riservati alla platea bensì sul palcoscenico! Gli spettatori si scoprono accomodati sul fondoscena con gli occhi rivolti al proscenio, dove i tre interpreti iniziano a recitare ( “ to play “ appunto ).
In questo susseguirsi di scene si assiste a numerose improvvisazioni, arricchite da tentativi (sia buoni che non) di monologhi e dialoghi tragici, tutto nel mezzo di un’atmosfera di metateatro che ricorda vagamente quella di “NOISES OFF” di Michael Frayn (“ Molto rumore per nulla” ). Nessuno prima che lo show cominciasse avrebbe potuto immaginare che la pièce immortale e più rinomata del Bardo potesse essere rivisitata in maniera così imprevedibile e divertente.
Di qui arriviamo al momento cruciale e più atteso : l’interpretazione da parte di Amleto del famoso monologo. Tuttavia questi comincia a sbagliare ripetutamente le battute, passando da “ To be or not to be “ al dialogo tra Otello e Desdemona, poi a Romeo e Giulietta ed infine al Macbeth!! Tutto fa divertire, eccome, considerando poi che gli altri interpreti cercano in qualche modo di correggerlo senza rovinare e bloccare la scena.
Si continua con gli occhi puntati sui tre i quali, improvvisamente, blaterano qualche parola in dialetto Napoletano o Romano, dimostrano la loro maestria nel passare facilmente da un idioma all’altro in un batter di ciglio, per poi interloquire direttamente con il pubblico che, un po’ in Italiano un po’ in Inglese, cerca di rispondere.
Giungiamo al termine dell'opera che vede la famosa battaglia tra Amleto e Laerte, con tutti i personaggi presenti sul palco che vedono la morte. Quindi si rialzano e commentano persino la propria scena, come se noi spettatori stessimo assistendo ad una prova generale, e di qui procedono al finale con inchino e tanto di applausi, non tanto per loro quanto per il “ bebè “ che interpretava il figlio di Amleto ed Ofelia! Il quale aveva fatto un simpaticissimo Cameo in braccio ad una presunta balia, avvolto in una bandiera Inglese.
What else to say? Don't miss this representation!
Emanuele Cellini
Teatro Parioli Peppino De Filippo 9-10 ottobre 2015
Con: Arturo Muselli, Alessio Sica, Margherita Romeo
Regia: Ludovica Rambelli
Aiuto regia: Victoria De Campora
Una produzione: THE HATS