serena spedicato-nicola andrioli- the shining of things.dedicated to david sylvian

SERENA SPEDICATO, NICOLA ANDRIOLI, The Shining of Things. Dedicated to David Sylvian, Dodicilune 2019, vinile.

In omaggio ad uno dei più sensibili musicisti contemporanei la vocalist Serena Spedicato dà vita a questo album di fattori estetici importanti, di fogli di memoria lunare cari al grande autore britannico che con rara finezza riuscì ad unire Ambient, New Wave ed Elettronica, atmosfere intime, liriche, crepuscolari, forti di una singolare personalità artistica che inaugurò un Sound che per sua stessa ammissione “apparteneva più al jazz che al rock sperimentale” , così come il quartetto interpreta con flessioni poetiche di cui dire d’eleganza è quasi superfluo in quanto è la dizione sintattica minimalista e postmoderna a tracciare il flou di un’immaginazione e di uno charme che, in quell’ambito, trova assonanze solo con Ryūichi Sakamoto, David Byrne e Brian Eno.

Il quartetto si muove secondo un percorso costante nelle linee blue di Carla Bley e Charlie Haden, ideato non secondo approssimazioni Lounge ma secondo tracce di melodie eteree di senso contemporaneo cabrate dalle movenze fluide e sinuose del piano, delle percussioni e degli electronics e, soprattutto, dalla tromba e dal flicorno di Kalevi Louhivuori, coerente appoggio alle evoluzioni di pentagrammi così ben arrangiati secondo un Romantico dalle timbriche originali e sempre denso di Pathos, in linea con l’ermeneutica di Sylvian e, a ben ascoltare, con la “psicologia vocale” della Spedicato, talora graffiante talaltra soffiata, esplosiva e recitativa nel proprio meditato plateau di calde ricerche delle Idee e della “Scriptura armonica” rivelata da perle come Brilliant Trees, Forbidden Colours, Heartbeat e September (vale a dire il Sylvian più spirituale) dialogate con lucida trasversalità da Nicola Andrioli al piano, Miche Rabbia alla batteria e, per mia soggettiva suggestione, dalla mens auctoris di Kalevi, pensiero e sapere del vento rarefatto della brava vocalist salentina.  

A volte può mancare il fiato, ad occhi chiusi.  

Fabrizio Ciccarelli

Serena Spedicato – vocals

Nicola Andrioli – piano, original arrangements

Kalevi Louhivuori – trumpet, flugelhorn, electronics

Michele Rabbia – drums, percussions, electronics

1 – Orpheus

2 – Forbidden Colours

3 – Weathered Wall

4 – Heartbeat

5 – Brilliant Trees

6 – Laughter and Forgetting

7 – September

8 – The Shining of Things

All compositions by David Sylvian except 2 by Ryuichi Sakamoto; 3, 5 by Jon Hassel, David Sylvian; 4, 8 by Ryuichi Sakamoto, David Sylvian. All lyrics by David Sylvian

In ascolto su https://music.youtube.com/watch?v=j1J-E9ARR80&list=OLAK5uy_mGIBMwiLk90Gbpi_050ikzgKYI1S-XVgU

 

 

 

 

 

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