Mirco Mariottini, Ipazia Live, Caligola Records 2024
Nell’ambito dell’Avanguardia occorre esserci solo con originalità e concretezza, non facile in questi tempi di bizzarrie e decantate nuove avventure che, molto spesso, si concludono proprio là dove iniziano.
Questo Omaggio alla filosofa/matematica di Alessandria d’Egitto nata nella seconda metà del IV secolo, donna straordinaria per intelletto e cultura, magistra di numerosi devoti neoplatonici assassinata dai fanatici del bieco cristianesimo di Cirillo di Alessandria, papa della chiesa copta noto per le sue spietate persecuzioni, è un Live penetrante ed articolato, denso di variabili come si conviene ad una performance di musica contemporanea, distinto da un’energia non di rado mordente nelle volitive improvvisazioni e nell’emotività dell’interplay, mossa da vergate ritmiche e pause riflessive, fluida nelle armonie e nel centro dinamico delle composizioni, arrangiate secondo un estro tanto originale quanto non invadente, ove le articolazioni del clarinettista rispondono a tensioni pianistiche verticali, ben strutturate nelle misure ed in una libertà cercata con passione dal band leader Marco Mariottini, strumentista-compositore di Idee originali e a mio parere plasmate secondo un flou Free/Hard Bop.
Ispirata dall'Ipazia delle Città Invisibili di Italo Calvino, la performance è stata registrata ad Arcidosso (Grosseto) nell'agosto del 2021 e da poco pubblicata dalla dinamica etichetta Caligola Records, sempre alla ricerca del Nuovo con intelligenza e competenza.
Non passeremo ad un’analisi dettagliata dei brani (gli elenchi annoiano e risultano pedissequi), semmai diremo delle suggestioni e del puro groove di un Jazz vibrante, coinvolgente, armonioso, astratto, progressivo, come nelle dilatate volute di LOOP, parallele all’impressionismo del calore dell’ancia di Mariottini e dell’estemporaneo pianismo di Alessandro Lanzoni, come nella temperata elegia di IPAZIA e nel tenue avvolgente lirismo di DANCING AROUND YOU e LULLABY FOR TONY che immagino dedicata al talentuoso maestro Tony Scott di cui ho un nitido ricordo, avendo passato alcune serate con lui nei club romani di Lungotevere, magnifico sciagurato delle Blue Notes newyorkesi cui ogni omaggio è sempre dovuto, limpide composizioni in ottima confidenza con la ritmica per i soli fluenti e tesi sia del clarinettista che del pianista, a mio avviso coup d’artiste dell’intero album.
Fabrizio Ciccarelli
Mirco Mariottini: Clarinetto, Clarinetto basso
Alessandro Lanzoni: Pianoforte
Guido Zorn: Contrabbasso
Paolo Corsi: Batteria
Tracklist:
Loop
Looking for You in the Night
Serial Point
Ipazia
Dancing Around You
Lullaby for Tony
Hunt
# in ascolto su https://music.youtube.com/watch?v=GCrW0L-_180&list=OLAK5uy_nQXg6mNejns9y5tVjrbuAnq44XaZOD6xY