Nilza Costa
Roots
FonoFabrique 2016; Prodotto da Studio SoundLab
D’Africa e di Brasile e di quell’Oceano che non separa…
La vocalist Nilza Costa, senza mai lasciar sole le strade di Bahia, adagia su un caldo mare calmo gocce che cadono dalla tradizione, guidandole con estro armonico in un dialogo costante con le immagini immediate di un viaggio jazzistico che sintetizzi il proprio amore per la trasfigurazione stilistica, per la ricerca filologica, per il diverso muoversi del canto a seconda del luogo musicale nel quale i versi ed i pentagrammi s’originino.
In tal senso, la sintonia fra gli andamenti lirici e popolari di João Gilberto, Gilberto Gil, Gal Costa, Caetano Veloso e sua sorella Maria Bethânia, assumono una fisionomia moderna e visionaria nella tradizionale “Triade”, la cui magnifica “coda” fluisce nell’alchimia coltraniana delle liriche divagazioni dell’eccellente sax di Massimo Zaniboni, ancora elegante e spirituale nei termini Blue Notes di “Adupé”.
Di bruno afro-beat e di suggestione Candomble, Capoeira e Cantigas de Roda è il riverbero emotivo in “Atoto”, di colore minimale e mistico è l’elegia di “Lembranças”, di intensa Saudade il racconto alla Jorge Amado di “Onissaure”: tracce di un puro fascino ancestrale ed in sintonia con gli agili arrangiamenti che Zaniboni ai saxes , Maurizio De Gasperi al Fender Rhodes e Federico Codicè alla chitarra rendono fluidi e perfettamente immersi nell’atmosfera mistica con la quale Nilza ha inteso sospendere in un Tempo disteso le proprie “Roots”, le proprie Radici, i propri Sogni, il proprio emisfero intuitivo, il proprio Pathos evocativo, il proprio “Saravà” dedicato a tutto il popolo brasiliano.
Fabrizio Ciccarelli