Federica Colangelo Acquaphonica
Chiaroscuro
Alfamusic 2017
Non poche volte le note discografiche risultano scarsamente corrispondenti al contenuto del disco. Lì si dice una cosa, si ascolta il disco e se ne trova un'altra un po' diversa. Non è il caso di questo lavoro in cui la pianista Federica Colangelo, formazione classica, interessi nel campo del jazz e della musica indiana in particolare di quella karnatica del Sud, dice di "aver voluto ricordare in musica quei contrasti caratteristici dell'arte figurativa".
E infatti, con un ossimoro, si potrebbe dire che questo disco non solo si presta all'ascolto ma anche alla visione, e che ispira visioni: di ambienti, di paesaggi esteriori e interiori, di luoghi fisici e luoghi dell'anima, e persino di non-luoghi dove perdersi, zone franche di spaesamento, dove abbandonare il corpo e la mente, al di là dei confini conosciuti, come vuole un certo Oriente. Con effetti tipici di questa musica come lo scioglimento dei punti compressi e la liberazione delle emozioni. Musica come cura, musica come terapia, quindi musicoterapia per tutti.
E poi, oltre a questo, Acquafonica, è un'ibridazione musicale chiamata a rendere conto di un'ibridazione esistenziale nella quale tutti noi oggi, volenti o nolenti, siamo chiamati a rispecchiarci. Perché questo, in fondo, è il nostro destino di esseri postmoderni.
Stefano Cazzato
1.In bilico;2 Graphic work;3.Chiaroscuro; 4,Expanding; 5.Croma; 6.Contemporary solution.
Federica Colangelo piano and compositions
Joao Driessen soprano saxophone
Matthijs Tuijn acoustic guitar
Mihail (Misho) Ivanov double bass
Kristijan Krajncan drums and small percussions
Produced by Federica Colangelo for AlfaMusic Label&Publishing
Production supervision: Fabrizio Salvatore