Pericopes
What what
Unit Records, 2018
Un viaggio immaginifico, estasiante, denso di picchi emozionali che scavano un solco nella mente e nell’anima. “What what” è il nuovo capitolo discografico firmato Pericopes, intraprendente formazione composta da Emiliano Vernizzi (sax soprano e tenore) e Alessandro Sgobbio (pianoforte). La tracklist è costituita da nove brani originali frutto della vivida ispirazione compositiva del sassofonista e del pianista. L’impatto sonoro di “Tzukiji” (Emiliano Vernizzi), corroborato dal riff incalzante di Sgobbio, è devastante. Qui, il dialogo tessuto dal duo, colmo di spirito introspettivo, pare avvolto da un’aura di mistero. “Cocteau” (Alessandro Sgobbio) è una struggente composizione dal climax crepuscolare. Vernizzi architetta traiettorie sonore eteree, pensose, che sembrano librare nell’aria. Il mood di “Martyrlied” (Alessandro Sgobbio) è elegiaco. L’eloquio del sassofonista è flessuoso, pregno di puntate nel registro sovracuto e adornato da fugaci cenni di growl e sheets of sound. Sgobbio dà vita a un solismo marcatamente percussivo, concitato, in pieno solco free. Concepito in direzione contemporary jazz, impreziosito da colorazioni third stream, “What what” è un disco assai appagante, che brilla per profondità interpretativa, capacità d’interazione, lodevole cura della dinamica e fervore creativo. Un album, questo, destinato a rimanere lungamente impresso nella memoria.
Stefano Dentice
Emiliano Vernizzi, soprano and tenor sax
Alessandro Sgobbio, piano
- La danse des holothuries 2. Tzukiji 3. Cocteau 4. Danza di kuwa 5. What what 6. Martyrlied 7. The windmills trail 8. Orat 29 9. The windmills trail (Reprise)