Mademoiselles Sarabande, As Before, AlfaMusic 2018
Bello e divertente, oltre che colto, coltissimo questo originale omaggio al piano duet da parte delle Mademoiselles Sarabande, un significativo As Before non un “come prima” quanto un dialogo en divertissement tra il modo sincopato di Ragtime e Stride, tra New Orleans, States francofoni e New York, e, tra le Quinte, le presenze idiomatiche di Debussy, Dvoràk e Ravel, dei quali si sente il respiro nell’alchimia inventiva di Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi.
As Before è un mondo vasto e denso di contenuto storico, evocato da un’era felicissima e mai troppo lontana nel tempo, un’Arcadia pre-jazz priva di atteggiamenti leziosi e non turbata da lacerazioni intellettualistiche, ben custodita dalle nostre Mademoiselles che intendono soprattutto distillare in modo garbato e filologicamente attraente luci del primo Novecento sospese sul filo del Ricordo ma anche della Determinazione, luci piacevoli e profonde nei varchi filosofici che ci permettono di riflettere sull’istintività emotiva dei suoni metropolitani della “Grande Mela” très charmant di Gershwin, delle “medioclassiche” qualità aeree di Milhaud e Nazareth, dell’oceano passionale del grandissimo Joplin e della sottile sensibilità di Enrico Pieranunzi, produttore artistico e qui acuto rilettore di otto brani trascritti per piano a quattro mani e autore della title track.
Ma, se si pensa di ascoltare un album di cover elette e celeberrime, si è fuori strada, perché le due pianiste non compiono un duplice monologo, rischio sempre all’angolo del “quattro mani” per tastiera: collaborano e condividono, variano e meditano, corrono e rallentano secondo un andamento personale, interpretando una profonda condivisione tra cuore ed intelletto, entrambi fondamentali per il loro accordo artistico ed amicale, una Sarabande di melodie nel Vero etimologico (danza di carattere amoroso d’origine araba, movimento barocco testimoniato nelle sei splendide Suite per violoncello solo di J.S.Bach ed in capolavori di Vivaldi, Purcell, Handel, Corelli, Pachelbel, Poulenc…e non è un caso l’aver scelto tale richiamo per il Nome del Duo).
Nei modi dovuti le calde intuizioni per la splendida e posata “Novelette in Fourths”, lo Spleen tenue di “Bambino”, l’ironia umorale e negra nell’Allegro Umanistico di “Maple Leaf Rag”(grazie Scott Joplin!), la Poetica della Meraviglia nell’universale Incanto Tango del Pathos di “Nove de Julho”, i colori eterei della Manhattan di Gershwin nella squisita plasticità di “As Before”, presente e passato di Enrico Pieranunzi, gentiluomo demiurgo di un album stilisticamente anticipato dalla deliziosa copertina Déco di Cristina Arbunescu. Un album passionale e sorridente nel quale riconoscere il Particolare Fascino dell’Immediato di Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi, pianiste vivaci, brillanti ed eleganti.
Fabrizio Ciccarelli
Elettra Capecchi & Carlotta Forasassi piano duet
- Novelette in Fourths (G. Gershwin / Elab. E. Pieranunzi)
2. Elite Syncopations (S. Joplin / Elab. H. Kirchgäßner)
3. Bambino (E. Nazareth / Elab. E. Pieranunzi)
4. Corcovado (D. Milhaud / Elab. E. Pieranunzi)
5. Gavea (D. Milhaud / Elab. E. Pieranunzi)
6. Maple Leaf Rag (S. Joplin / Elab. H. Kirchgäßner)
7. Odeon (E. Nazareth / A. Vieira)
8. Bethena (S. Joplin / Elab. H. Kirchgäßner)
9. Sorocaba (D. Milhaud / Elab. E. Pieranunzi)
10. Sumaré (D. Milhaud / Elab. E. Pieranunzi)
11. Nove de julho (E. Nazareth / Elab. E. Pieranunzi)
12. Promenade (G. Gershwin / Elab. E. Pieranunzi)
13. As before (A. & E. Pieranunzi)
Artistic production Enrico Pieranunzi
Production coordination Fabrizio Salvatore