Federico Calcagno & The Dolphians, From another planet, Emme Record Label, 2019
Estasianti asperità armoniche di pregevole fattura e sonorità ammalianti, suffragate da un climax criptico, ipnotico, volto a creare un costante stato di tensione. “From Another Planet” è la nuova opera discografica firmata Federico Calcagno & The Dolphians, audace formazione costituita da Edoardo Casu (flauto in “Gazzelloni”, “Opening” e “Outro), Michele Mazzini (clarinetto in “Respiri”), Michele Genovese (clarinetto in “Respiri”), Federico Calcagno (clarinetto e clarinetto basso), Gianluca Zanello (sax alto, tranne in “Respiri”, “Solitary Journey For Bass Clarinet” e “No White Allowed”), Luca Ceribelli (sax soprano e sax tenore in “Hat And Beard/Out To Lunch”, “Straight Up And Down”, “Jim Crow”, “The New Jim Crow” e “Outro”), Andrea Mellace (vibrafono), Stefano Zambon (contrabbasso) e Stefano Grasso (batteria). La tracklist consta di dodici brani in totale, compresa una suite di cinque composizioni intitolata “Jim Crow Suite”. “Hat And Beard/Out To Lunch”, “Out There”, “Gazzelloni”, “Straight Up And Down” sono pietre miliari partorite dall’ubertosa meninge di Eric Dolphy, geniale polistrumentista jazz fra i più rappresentativi della storia al quale Federico Calcagno e i suoi valenti partner si sono devotamente ispirati. Ma anche “Opening” e “Jim Crow”, facenti parte della suite, sono brani frutto del magmatico cerebro di Dolphy. Invece “Respiri”, “Solitary Journey For Bass Clarinet”, “From Another Planet” (sesta traccia), con “No White Allowed” e “The New Jim Crow” contenuti nella “Jim Crow Suite”, scaturiscono dalla fervida fantasia compositiva di Calcagno. Il mood di “Respiri” è enigmatico e velatamente (a tratti) inquietante. L’incedere al clarinetto basso di Federico Calcagno è fluviale, arricchito da repentini cambi di registro e inebrianti sheets of sound. Mellace dà alla luce un eloquio magnetico, cosmico, impreziosito dal comping incalzante e mai oleografico cesellato dalla coppia Zambon-Grasso. Nello stregante “Solitary Journey For Bass Clarinet” il clarinettista alterna un playing imperniato su parabole sonore eteree a un phrasing vibrante, incendiario, incardinato su febbrili scorribande cromatiche, cenni di growl e intervalli. Decisamente in direzione free, “From Another Planet” è un album ricco di humus, che scorre tumultuoso, come un fiume in piena, in cui l’impulso creativo rappresenta lo zenit dell’intero lavoro discografico.
Stefano Dentice
Edoardo Casu, flute
Michele Mazzini, clarinet
Michele Genovese, clarinet
Federico Calcagno, clarinet and bass clarinet
Gianluca Zanello, alto sax
Luca Ceribelli, soprano sax and tenor sax
Andrea Mellace, vibes
Stefano Zambon, double bass
Stefano Grasso, drums
Hat And Beard/Out To Lunch
Respiri
Out There
Gazzelloni
Solitary Journey For Bass Clarinet
From Another Planet
Straight Up And Down
Jim Crow Suite:
Opening
Jim Crow
No White Allowed
The New Jim Crow
Outro (Dolphy-Calcagno)