Fabrizio Mocata
LETTER FROM MANHATTAN
AlfaMusic 2015
Simbiosi e dinamismo sembrano i temi che descrivono la misura estetica con la quale il quartetto di Mocata sembra elevare la propria singolarità in una particolare antologia del Jazz moderno, ove declinare il senso dell’avventura e della lungimiranza.
Le melodie della cosiddetta “seconda generazione” (ovvero da Coltrane in poi) esplorano un panorama musicale che mantiene intatto il valore di ogni singola individualità strumentale: Panascia al contrabbasso e Nemeth alla batteria rendono virtuoso e diretto il contatto fra la sensibilità pianistica di Mocata e la plastica seduzione del sax di Garzone in un walking colto, deciso, creativo.
Riteniamo che l’intenzione non sia quella di rivolgersi ad un pubblico ristretto (anche se certamente fine ed esperto), poiché il Jazz viene considerato quale strumento per ampliare i propri e gli altrui orizzonti. Le composizioni originali non nutrono timori o incognite, appaiono semmai quali scelte ben ponderate, una lettura esegetica che dal bop e dal jazz tango (“Tango 22” , del resto) ricerca le diluizioni hard per sperimentare sfumature che attendano una globalità unificante (“Spring”) per risuonare in uno spazio interculturale ove inscrivere l’esperanto emotivo di George Garzone (“Trisofobia”) e le meditazioni crepuscolari di fughe armoniche di naturale e coinvolgente gioiosità pianistica (“Conversation”).
Il senso romantico del pianista sembra affiancare colori secolari (ricordando Debussy e Ravel, Evans e Jarrett), esplorando silenziose note di cristallo in fraseggi che si traducono, sul piano emozionale, in Pause poetiche e Onde d’Ombre che danzano di un estro di sensibilità fine ed impressionistica(“Just That” ed “Est Side Story”).
Resta da chiedersi perché mai “Manhattan”. Ma anche per questo immaginiamo una risposta: non tanto il clima “fusion” newyorkese quanto il Melting Pot nel quale scendere le Quinte del Proscenio per iniziare il Tutto da Capo, un’altra volta e, forse, per sempre. Almeno questo ci auguriamo.
Fabrizio Ciccarelli
Fabrizio Mocata piano
Ferenc Nemeth drums
Marco Panascia double bass
Special guest George Garzone sax
01 Just that
02 Est side story
03 Man waltz
04 Depression
05 Iceberg
06 Tango 22
07 Spring
08 Trisofobia
09 Catablus
10 Conversation
Tot. time 57'54
All composed by Fabrizio Mocata
Produced by Fabrizio Mocata for AlfaMusic Label&Publishing
Production supervision: Fabrizio Salvatore