Flaviano Braga & Simone Mauri, Ma però, Caligola Records 2022
Destinato ad un ascolto privilegiato, il duo accordion e clarinetto basso ha la potenzialità del vocalizzare i pensieri e le emozioni, di cristallizzare melodie celebri in variazioni dal tono popolare (non populistico), coinvolgenti anche per chi non abbia competenze specifiche nel repertorio proposto dal Braga e Dal Mauri in Ma Però (significativo l’errore, duplicatio consona agli “ignoranti” e ai malparlanti ma ispirata sortita linguistica dal carattere ironico e spontaneo).
Il clarinettista Simone Mauri, musicista dalla tecnica eccellente, è compositore di sei brani, fatta eccezione per quattro brani di cui avremo a parlare. All'accordion Flaviano Braga, molto abile nei patterns ritmici che creano una rete di figure diverse sotto i soli del monstre ligneo di Mauri.
Casa discografica è Caligola Records: un ulteriore plauso alla Label mestrina del patron Claudio Donà per questa scelta insolita ed intelligente.
Il tono dell’album è allusivo, spesso onirico, iridescente, spazioso, emotivo, volutamente non categorizzato, abbinato ad un ottimo controllo del senso armonico, alla cui vetta poniamo (per gusto puramente personale e per diegesi narrativa) l’elegia incantevole di Alturas di Horacio Salinas (chi ha vissuto la politica e la cultura della fine dei 70 sa bene a chi s’allude, compresi gli Inti Illimani, Madre Natura li abbia in gloria),il periodare stravagante di Ma però (suoni argentini dalla radiante limpidezza), l’apogeo jazzistico del vivace Tango di Interlagos (il quartiere di San Paulo dedicato alla Formula Uno, e tutta paulista e porteña è la capacità del duo di suscitare tanto sorrisi quanto riflessioni).
Non del tutto attesa la Medley finale, viste le premesse (ma l'eclettismo è dote solo degli artisti di spessore) : una "bella idea" ondivaga tra il clamoroso successo di Madonna Material Girl, dance tipicamente yankee, ed il new soul pirotecnico di Beat It di Michael Jackson, curato a suo tempo dal poliedrico direttore musicale Quincy Jones, indiscutibile eccentrico genialoide della Black Music.
Molto bravi, senz’altro da ascoltare.
Fabrizio Ciccarelli
Flaviano Braga- accordion
Simone Mauri – Bass Clarinet