The Jazz Russell, Rhythm is our business, Vol.II, Filibusta 2022
Con estremo gusto nella scelta delle sonorità e di ciò che trarre dalla tradizione, il trio The Jazz Russell evidenza bravura tecnica ed originalità, poco incline (per fortuna) ai mille spolveri di note, preferendo intensità e concentrazione, piacere del Sound, intelligenza nel groove in un progetto che non può non richiamare alla memoria tante e tante effigi delle Blue Notes storiche.
I 12 brani sono una perfetta introduzione al loro mondo: brani d’ascolto immediato e piacevole, interessante tenore compositivo, cromatismi ben scelti nei registri della chitarra, fluidità nella suggestiva cura della Foné dell’organo Hammond intercalata dalle giuste linee del drumming sia nelle composizioni originali che nelle letture di diagrammi musicali dall’importante risonanza storica (E se domani, l’immortale Remember di Irving Berlin, I’m beginning to see the light di Duke Ellington, On a misty night del titano Tadd Dameron) sino all’italianissima nostalgia di In cerca di te (conosciuta dal grande pubblico come Solo me ne vo per la città, enorme hit del 1944, scritta da Gian Carlo Testoni e Eros Sciorilli ed incisa per la prima volta nello stesso anno dall’elegante crooner Natalino Otto con Sciorilli e la sua Orchestra in un rarissimo 78 giri).
Fra le partiture originali scegliamo l’esuberante plot di Adriano, disinvolto bop alla Wes Montgomery, e The Preacher, sincopato flash a memoria delle american songs, in fondo l’essenza primaria di questo album da aspirare con quieta e affettuosa premura.
Fabrizio Ciccarelli
Filippo Delogu (guitar); Andrea Nuzzo (Hammond Organ); Alfredo Romeo (drums); Light Palone (doublebass) tracks 9, 10, 11, 12
Tracklist:
Adriano / Confessin’ / The Preacher / In cerca di te / Water / E se domani / Vignette / Remeber / I’m Beginning to See the Light / On a Misty Night / On the Sunny Side of the Street / Bluesy Drums