francesco branciamore-skies of sea

 

Francesco Branciamore, Skies of Sea, Caligola Records 2022

Un disco in piano solo è (si perdoni la radicalità dell’affermazione) sempre un disco particolare, per chi suona e per  chi ascolta: fin troppo facile intuire quanto di autobiografico e di profondamente legato alla propria vita vi sia, un’ Inventio che ha tutto da dire circa la cultura e la sensibilità dell’artista che, in casi come questo, mette in gioco ogni stilla della propria esistenza.

Personalmente nutro una passione particolare per il piano solo (qualche nome sopra altri: Bill Evans, Keith Jarrett, Oscar Peterson, volendo restare solo nell’ambito del Jazz) e Francesco Branciamore col suo Skies of Sea, un titolo che svela qualcosa ancor di più sulla natura emotiva dell’album, “cieli del mare” che entrano nelle memorie delle esperienze come un fluido vitale che nasce come impressionistico orizzonte espressivo che tocca il repertorio della Classica del Novecento spesso con cantabili filtrati dall’esigenza lounge di ampliare frasi melodiche tra suggestioni tanto beethoveniane quanto raveliane in un plateau mutevole di accenti lirici blue e inflessioni intimistiche, riflessive, fluide, più spesso brune e talora solari come immaginiamo coerente all’esprit de finesse del pianista siracusano

Tra queste composizioni originali tra i due ed i tre minuti vola (proprio perché breve come i versi di Ungaretti e Quasimodo) l’urgenza dell’Essenziale, del Respiro breve e intenso, di modulazioni itineranti (Philip Glass?) che costituiscono le Note distintive del Branciamore, come nel lieve notturno newyorkese dedicato a Chick Corea ed al suo magnifico estro ispanico (A Prayer for Chick), nello scintillio elegiaco di Skies of Sea, nel leggero incanto blues di Soul Touch e nella sorridente leggerezza di Danzon .

Fabrizio Ciccarelli

Francesco Branciamore, piano & composition

Skies of Sea

New Directions

So Infinity

One More Please

Deep Inside

Sobral

A Prayer for Chick

Five Quarter of Moonlight

Soul Touch

5.04.2020

Danzon

The Remaining Time

No Man's Land

With Eyes on the Sky

Da ascoltare con attenzione su You Tube: https://www.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_kf3kFaWJ8LbRJE6i3uyUNtiBB_UgECVpw

 

 

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