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Sergio Romano, Skies, AlfaMusic 2022

Come ognuno sa un album in piano solo scolpisce i lati più intimi di un artista, le movenze interiori più vere, i gusti più sinceri, le passioni musicali vissute durante il suo percorso di crescita, le pagine di quel movimento interiore narrato senza altri che rivede la sua storia nel modo che, a dir il vero, preferiamo per descrivere a chi legge il segno filosofico di chi stiamo ascoltando.

Dichiarata apertamente la mia predilezione per il piano solo soprattutto per la classica ed il jazz, ascolto più volte Skies di Sergio Romano e affermo come egli sia un pianista che fa della melodia il proprio centro emotivo, teso e colto, spontaneo e misurato in una catarsi di leggere e plastiche vitalità legate al romanticismo di Chopin e ad un senso improvvisativo sempre à propos,  controllato nella proiezione lirica di partiture che si discostano da andamenti ovvi e banali.

Il Romano, in Skies,  esprime cromatismi impressionistici e tocchi decisi e inaspettati che completano il suo Divenire nei caratteri mutevoli di Suddenly, The Sun e It All began like this, nel bruno intreccio narrativo di Following My Thoughts e nella sensibilità iridescente di My Blue Side, disegno di un orizzonte espressivo autobiografico raffinato e spontaneo che, esperienza dopo esperienza, muove sfumate elegie di Improvvisi preludi sentimentali (alla mente Bach, Scarlatti, Mozart, Schubert, Beethoven) proposti con garbato senso armonico e saggezza stilistica in un classicismo minimalista molto ben ornato dai brevi chiaroscuri di Memories of September, poetici frammenti di un Ermetismo luminoso, Stream of Consciousness di un’autolettura intensa e trasparente.

Fabrizio Ciccarelli

Sergio Romano – pianoforte e composizione

  1. It all began like this  4:36
  2. Following my thoughts  3:40
  3. Fairy dance  3:41
  4. My blue side  4:04
  5. The first light of dawn  3:58
  6. Sometimes it rains at night  3:53
  7. Suddenly, the sun  2:42
  8. Memories of september  2:41
  9. When I’m alone  2:53
  10. That joy of summer  3:05
  11. Walking in the rain  2:44
  12. The raindrop  3:59
  13. Beyond the sky  2:56

 

 Ps. Cito, perché ne è l’essenza spirituale, l’incantevole Haiku del monaco zen Matsuo Bashō ascritto da Sergio Romano a puro ritratto dell’album:

Le nubi di tanto in tanto

ci danno riposo

mentre guardiamo la luna.

Ps2. Da ascoltare in: https://music.youtube.com/watch?v=RzMRt1DbLvs&list=OLAK5uy_kf-UJu8vR9m4f4r-t1sSwCwHnseG7dA0k

 

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