Marco Pacassoni Quartet
HAPPINESS
AlfaMusic 2014
Se a parlare sono gli incontri in cui corrono le Note, allora l’Idea in divenire delle composizioni di Pacassoni è da intendere come macchina del tempo sulla quale viaggiano impressioni ed improvvisazioni dense di atmosfere brillanti e di letture seducenti del mondo cromatico di Pat Metheny e, soprattutto, di Lyle Mays, Alex Acuña e Gary Burton, maestri del caldo chiarore strumentale e volti all’ecologia di un Sound piacevole, il cui equilibrio è negli accenti impressionisti e nelle atmosfere jazzy dal riverbero contemporaneo ed espansivo, come in “Two Shades of Happiness” e in “On the Riverside”.
Piace la spontaneità con la quale il vibrafonista indaga sia sulla colta musicalità del tardo 900 che sulle nobili tecniche di Bach, volendo voltar pagina dal Mainstream al linguaggio evocativo di un Lirismo da anima postmoderna, con nuances di una Fusion garbata e colta, come in “Michel” e “Driving South”.
Né esagitazioni né silenzi diafani, semmai una versatile espressione secondo la quale aggiungere agli angoli sperimentali il vitalismo di una World Music dai molti aggettivi, Ibrido della propria Macrosfera esistenziale.
Torna alla mente Platone: “La musica è un luce morale. Essa dona un’anima ai nostri cuori, dalle ali ai pensieri. Essa è un carme alla tristezza, alla gaiezza, alla vita, a tutte le cose. E’ un’essenza del tempo che si eleva a tutte le forme invisibili, abbagliante e appassionatamente eterna”.
In altre parole, il Fascino della Spontaneità e della Pura Serenità che avvolge Marco Pacassoni ed il suo Quartetto.
Fabrizio Ciccarelli
Marco Pacassoni vibes and marimba
Enzo Bocciero piano and keyboards
Lorenzo De Angeli semi-acoustic bass
Matteo Pantaleoni drums and percussions
Special guest Michel Camilo piano
1 Two Shades of Happiness 3.53
2 Metropolis 4.44
3 On the Riverside 3.58
4 Lullaby for Blondie 5.09
5 Michel 8.06
6 Driving South 4.15
7 Mimu 5.50
8 Memory Tricks 3.51
9 Mi Concede un Ballo? 4.25
Composizioni di Marco Pacassoni, tranne 2 e 7 di Enzo Bocciero
Production supervision di Fabrizio Salvatore (AlfaMusic)