Nagual, Italocarioca, Caligola Records 2022
Il legame tra Jazz e mondo carioca è da sempre una relazione indissolubile che ha conosciuto nel corso degli anni contributi di altissimo profilo, basti ricordare Stan Gets, Charlie Byrd, Dizzy Gillespie, Cannonball Adderley, Coleman Hawkins, Sonny Rollins, Chick Corea, Gil Evans e Bud Shank, sassofonista cool che elaborò due dischi dal titolo “Brazilliance” col chitarrista brasiliano Laurindo Almeida (scoperto a Rio de Janeiro da Stan Kenton che lo scritturò nella sua orchestra) da considerarsi come il primo esempio di quella Bossa Nova resa celebre da Antônio Carlos Jobim, Vinícius de Moraes, João Gilberto, Sergio Mendes, Chico Buarque e Luiz Bonfà, prima dell’enorme successo commerciale della “Garota de Ipanema” di Joao e Astrud Gilberto e di quella, un po' annacquata, di Frank Sinatra.
Questa tradizione tanto consolidata non si è mai interrotta (basti pensare a tanta New Age dalle sfumature easy listening di leggera marca jazzistica che hanno invaso, con gusto discutibile, il mercato discografico ed i palinsesti radiofonici negli ultimi 25 anni) e per nessun motivo può interrompersi soprattutto in Italia, dove il legame col mondo carioca è particolarmente sentito (Mina, Ivano Fossati, Pino Daniele e Toquinho, simpatico chitarrista verdeoro italiano d’adozione, protagonista del gradevolissimo“La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria” con Ornella Vanoni e Vinicius, concept album sulle poesie di quest’ultimo pubblicato dalla Vanilla Records nel 1976).
Da un punto di vista più jazzistico Nagual, sassofonista veneto alias Giovanni Ancorato, compone ed arrangia un album dall’eloquente nome Italocarioca: un viaggio brasileiro tra le forme piacevoli ed accattivanti di dodici brani dai toni calibrati da un andamento narrativo che disegna con una tecnica strumentale lineare e tesa all’essenzialità un’atmosfera quasi da standards per la rilassatezza delle linee melodiche suonate su una base ritmica morbida, ispirata senza forzature al Cantabile d’ambito post Cool Jazz.
Italocarioca è un disco molto attento nella scelta di un suono pieno e naturale, nella ricerca di melodie affabili e figure stilistiche trasparenti, armonizzate con cura espressiva nei passaggi solistici, nella giusta distribuzione delle note e negli inevitabili voli emotivi (ben vengano, sempre) condivisi con un quartetto equilibrato nell’interplay e nel saper cogliere le sollecitazioni insite nei pentagrammi originali firmati dal tenorsassofonista e levigati dalla raffinatezza di Paolo Vianello, un bravo pianista che sa cogliere in modo originale e generoso le sfumature più intime dell’Idea musicale di Nagual (per inciso: Nagual è il nome dell’Angelo Guardiano, Spirito positivo della mitologia mesoamericana, dio azteco Guida verso la libertà, descritto nei libri di Carlos Castaneda come creatore di quella filosofia della fantasia scelta non a caso dalla “sfera luminosa” che sembra condurre la percezione musicale dell’alter ego dell’artista veneziano, maturata nei lunghi soggiorni in America Latina ed in India, autodidatta ben presto convintosi del Jazz di Miles Davis e dei Weather Report, prima chitarrista, e si sente dalle sue composizioni, poi sassofonista, forse proprio dopo esser entrato nel profondo del Suono del Dark Magus).
Di questo album scegliamo le venature Hard Bop di Daimon, l’ispirazione sentimentale coltraniana nel duttile groove di Carnaval e tutti i colori del tramonto sulle spiagge di Ipanema di Criança, delicato e lirico nell’asse portante del sax nei suoi bei dialoghi con il pianismo elegante ed aereo di Paolo Vianello e nel sostanziale andamento ritmico di basso, batteria, percussioni e cavaquinho, armonioso cordofono dal suono più acuto rispetto a quello della chitarra, tipico strumento del samba. Ma sono solo scelte del tutto personali: vale la pena ascoltare tutto l’album.
Fabrizio Ciccarelli
All compositions by Nagual (Giovanni Ancorato)
Nagual (tenor sax), Paolo Vianello (piano), Stefano Scutari (guitar, cavaquinho), Paolo Andriolo (electric bass), Roberto Rossi (drums, percussion).
1.Carnaval 05:33
2.Criança 05:09
3.Alba 04:08
4.Shambala 05:24
5.Daimon 05:13
6.Carrosel 04:30
7.Bituca 05:33
8.Sadhana 05:03
9.Rio 04:36
10.Se 02:43
11.Tangram 04:13
12.Yoyo 04:06
Da ascoltare in https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_nP6QwzOir2FQnKPvTpCSDojNcW9vS4nxE