Sea Connection Trio feat. Nicola Caminiti, Aqua, AlfaMusic 2022
Qualora si volessero aver notizie circa le tendenze innovative del jazz italiano, non potrei non far il nome del Sea Connection Trio che, mai oltrepassando il perimetro delle Blue Notes contemporanee, evidenzia un buon gusto che prende forma nei dieci brani che compongono Aqua, titolo non casuale se si coglie la fluidità degli arrangiamenti, la trasparenza delle intenzioni estetiche, l’essenzialità delle tensioni emotive e la vitalità con la quale i tre, supportati dai saxes del bravo Nicola Caminiti, corrono sul filo di un intenso interplay e improvvisano su temi originali sempre ben ideati.
Fissati i parametri del sound, i “tre più uno” si ascoltano con grande piacere, sempre personali sia dal lato tecnico che in inventive solistiche ben strutturate dietro melodie di varia speziatura, lineari con il Quid sostanziale della performance, liberi nelle coloriture avvolgenti di un’atmosfera raccolta tra il notturno ed il Blue metropolitano di una (verrebbe da dire) pensosità “tardonovecentesca”.
La Varietas degli interventi del sax dà indubbiamente un segno distintivo alle esecuzioni: il Caminiti si muove con agilità, e con lui le linee d’accompagnamento ed i balzi espressivi del Saccà alla batteria, le raffinate velature del Pugliese al contrabbasso e la fluente pienezza del Palana al piano. Personalmente in questo album non trovo momenti “riempitivi” o messi lì per far quadrare alla bell’e meglio il cerchio del minutaggio: ogni passo appare essenziale al fil rouge che lega ogni brano all’altro, un Continuum coerente e, fatto ancor più importante, coinvolgente e mosso da una Variatio che significa attenta ponderatezza e profonda riflessione sulla propria volontà di proporre un Jazz che “dica la sua” senza intermediazioni mainstream o modelli necessari da seguire se non individuali tracce di Contemporary, di Hard Bop e di confidenziale post Cool, che compongono il quadro moderno sul quale i “tre più uno” adagiano sfumature vellutate, morbide, liriche, pastose, sensibili ed estese.
Tre brani (per brevità) per dare un’idea del Jazz del Sea Connection Trio più Nicola Caminiti: il Pathos di Resolution of an Enigma, la tensione pianistica nei passaggi del contrabbasso, nel flusso della batteria e nella personalità coltraniana/shorteriana del sax soprano nel Misterioso di Moon Waltz, l’introverso sentimento crepuscolare della ballad Ora vediamo, precisato comunque che l’album esige assolutamente d’esser ascoltato veramente tutto.
Fabrizio Ciccarelli
Claudio Palana piano
Tommaso Pugliese double bass
Federico Saccà drums
feat. Nicola Caminiti alto and soprano sax
- Intro (Claudio Palana)
- Resolution of a Enigma (Claudio Palana)
- 20 (Twenty) (Federico Saccà)
- Moon Waltz (Claudio Palana)
- Ora Vediamo (Federico Saccà)
- Time Habits Claudio Palana
- Bendel (Nicola Caminiti)
- Intro to Magical Landscape (Federico Saccà)
- Magical Landscape (Federico Saccà)
- (Bonus Track) Ceneride (Sootopolis City) Go Ichinose
# in ascolto su : https://music.youtube.com/watch?v=gwL5woQi0co&list=OLAK5uy_m5vNO4LgdNS20_UGNKRZX1O7QL1RrtTMs