Aaron Parks, Little Big, Ropeadope Records 2018, riedizione in vinile 2023
Aaron Parks è un musicista creativo che esplora oltre al jazz generi musicali contemporanei, da un moderno Indie Rock ad una fusione di World ed Elettronica, prediligendo atmosfere dilatate e distese in un solo apparente relaxing che in realtà si muove su scenari alquanto cupi, caliginosi e nebbiosi, intrisi di tinte irreali, nordiche e metropolitane, ancestrali e rarefatte.
Questo jazz onirico è mosso da armonie acide e contemporary, ideate sulla costruzione di note attraverso il sound di registri chitarristici cangianti (Kid) e di intimismi pianistici ondeggianti dal sentore blues (Lilac), inquiete e luminose sospensioni cesellate da personali ed eccellenti andamenti narrativi e da improvvisazioni basate su una ripetitività impressionistica e su schemi aperti da coordinate stilistiche stratificate (Small Planet) che variano su arabeschi levigati da punteggiamenti Ambient di notevole effetto (Aquarium) e sui contorni smussati di un groove aspro, brillante e notturno (Digital Society).
Un percorso ipnotico con soluzioni ritmiche in continuo mutamento, all’insegna di un elettroacustico che crea sequenze ispirate tanto ai Pink Floyd che a Keith Jarrett, psichedelico nelle forme e nei contrasti classicheggianti (Siren) sospinto in fraseggi ed attinenze armoniche ricche di fascino colto e frangenti intuitivi raffinati.
Fabrizio Ciccarelli
Aaron Parks - piano, keyboards
Greg Tuohey - guitar
David Ginyard - bass
Tommy Crane - drums
TRACKS:
SIDE A
A1. Kid
A2. Small Planet
A3. The Trickster
A4. Professor Strangeweather
A5. Lilac
A6. Aquarium
A7. Digital Society
SIDE B
B1. Siren
B2. Mandala
B3. Hearth
B4. The Fool
B5. Bells
B6. Rising Mind
B7. Good Morning
B8. Doors Ope
# in ascolto su https://music.youtube.com/watch?v=zuCoqqDIvG0&list=OLAK5uy_mkTYxLtP8q4md5c8Y7wN9sHJJSKv7wGkA