Eugenia Canale Quartet, Risvegli, Barnum for Art, 2023
Un bel disco quello della pianista Eugenia Canale, un immaginario di intenzioni nordeuropee e venti mediterranei, nove composizioni di varianti emotive e stilistiche che incontrano stimoli diversi ed ispirazioni dall’intenso registro espressivo: un viaggio d’amore per il contemporary jazz, per gli andamenti cantabili, per il pathos sudamericano, per le melodie ondulate che rivelano introspezione, lirismo, sentimenti tenui e finezze armoniche di avvolgente seduzione.
Brava la Canale, brava a scegliere l’identità e l’originalità di un quartetto le cui voci soliste, piano e armonica/fisarmonica, intrecciano impressioni libere e creative contrappuntate da un’eccellente ritmica che inventa ed accompagna con sospesa e astratta eterogeneità.
Soprattutto la gradevolezza del Sound e la raffinatezza degli arrangiamenti colpiscono all’ascolto di questo album, per così dire “descrittivo” di un umore riflessivo che si fa e si disfa nelle rarefazioni metropolitane “fenomenologiche” di una tela timbrica poetica ordita, nei momenti più attraenti, in un Misterioso che trova gli attimi salienti in Risvegli, un senso di libertà di profondo coinvolgimento e di ampia spazialità, nel trasparente tanguero Luis ove guizza etereo l’aerofono di Max De Aloe in dialogo solare con la tastiera della Canale, nella vibrante malinconia di Giorni Sospesi serrata nelle corde brune del contrabbasso del maestro Riccardo Fioravanti e nel flou sguisciante della batteria di Marco Castiglioni e nel crepuscolare e leggero volo a planare di Sunday Steps.
Fabrizio Ciccarelli
Eugenia Canale – Piano
Max De Aloe – Armonica cromatica, fisarmonica
Riccardo Fioravanti – Basso elettrico, contrabbasso
Marco Castiglioni – Batteria
Tracklist:
- Risvegli (7.06)
- Luis (5.08)
- Giorni sospesi (6.36)
- Sunday steps (6.58)
- Under the hezelnut tree (6.11)
- Gabbiani (5.39)
- Chiquinha (6.51)
- Cape (5.35)
- Agua y limon (4.23)
# da ascoltare in https://open.spotify.com/artist/1BpVaP3Mkzhcy6D2ikXmdw?autoplay=true