Gaetano Duca, Bugiardi, Abeat Records 2023
Tra la verve fusion di George Duke e di Marcus Miller ecco il brioso album di Gaetano Duca “Bugiardi”, il cui riferimento non è al contenuto della performance, anzi molto sincera e solare, semmai è una dichiarazione di sostanza morale che il musicista rivolge nonolo al malaffare dei nostri tempi, come dichiara in un’intervista a Kult Underground; ed anche qui siamo senz’altro d’accordo.
Cosa si agita nel Piacere di questi fluidi arabeschi plié? A mio avviso arrangiamenti effervescenti per una band (quasi una big band) che si diverte e che diverte con uno smooth/funky decisamente incentrato su coloriture e andamenti strumentali yankee quanto basta per esser in realtà definiti mediterranei nel pathos e nelle direzioni armoniche.
Bene! Che il jazz italiano s’innovi dietro esempi di tale portata non può che far piacere, in quanto siamo un po’ stanchi di cerimoniosi omaggi bop o hard bop e di brani che ricalcano, più o meno fedelmente, le scritture dei maestri storici, lasciando chi ascolta se non annoiato almeno poco più che indifferente.
Le 11 tracce del disco spaziano con ampiezza su un tessuto definito dallo slapping del basso elettrico e le calde volute dei magneti chitarristici e delle tastiere, prediligendo ritmi sostenuti ed improvvisazioni alla George Benson, un mood alla Wes Montgomery ed alla Pat Metheny in piena libertà d’emozione, che è esattamente ciò che nella Musica conta. L’album si distende con eccellente continuità (i brani non hanno nome ma sono identificati solo con numeri in sequenza, appunto) e si sente chiaramente che è voce interiore di chi l’ha organizzato e realizzato con passione e quella coerenza stilistica che traspare dalla brillante pastosità dei fiati e dai morbidi registri della Sei Corde del Nostro, evocando con entusiasmo quel “southern soul” e quel R & B più vicino a certe scelte elettroniche dell’Herbie Hancock anni 80.
Molto bene così!
Fabrizio Ciccarelli
Gaetano Duca (Guitar & Bass) Dario Paolo Picone (Piano & Keys), Gaetano Diodato (Bass), Mario Nasello (Doublebass), Vittorio Riva (Drums), Nico Roccamo (Drums), Cristian Falzone (Drums), Santino Montesano (Lead-vocal) Brass Section: Enzo Tamburello (Alto-Tenor-Sax), Filippo Piscitello (Trumpet), Tonino Piscitello (Trombone).
# da ascoltare in: https://music.youtube.com/watch?v=WABLgmigoHs&list=OLAK5uy_klPkXG1sS0kqZ47LomfXYnMO1iEWy5wec