Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura
In maggiore
Ecm 2015, Distribuzione Ducale
Ciò che è musica non sempre ha un nome, e proprio quando non lo ha sembra presentarsi quale passaggio d’impressioni che rende tutto attuale, se non spazio di futuro.
Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura
In maggiore
Ecm 2015, Distribuzione Ducale
Ciò che è musica non sempre ha un nome, e proprio quando non lo ha sembra presentarsi quale passaggio d’impressioni che rende tutto attuale, se non spazio di futuro.
LUSI
Never Fault Behind The Scenes
Tosky Records 2015
La soluzione alle problematiche del rinato Hard Bop italiano non la si trova certo aderendo ad una dottrina che faccia della filologia mistica il proprio centro dell’essere, oppure appropriandosi di un disciplina ordinata nei modi strumentali e nelle scelte ad inviti “rivoluzionari”.
La questione importante è affrontare i quesiti interiori e risolverli, se possibile, in spazi musicali extraterritoriali e, soprattutto, evolutivi.
Emanuele Primavera Quartet
Replace
AlfaMusic 2015
Forse l’idea centrale di questa prima esposizione discografica è quella che il concetto di Tempo storico, in Musica, sia un dato del tutto relativo, quasi una contraddizione inaccettabile per composizioni che vogliano uscire da ogni pragmatismo esasperato tanto quanto da un futuro ossessionato dal “risultato certo” in termini stilistici.
Living Coltrane
Writing4Trane
AlfaMusic 2015
Sempre siamo certi che l’Arte sia Movimento.
Ed allora, come pensare ad un mondo compatibile con quello di John Coltrane, l’uomo dalla lunga ombra, il solista che, per disintossicarsi dal mainstream (e non solo da quello), viaggiò nella lunghezza vertiginosa di una vita musicale fatta di dimensioni parallele in opposti divergenti?
Cecilia Sanchietti Jazz Project
Circle Time
AlfaMusic 2015
I condizionamenti dei generi a volte possono mal vincolare l’andamento di un’idea musicale che intenda andare oltre le strutture, qualora non si intenda il senso della “tradizione” in modo evolutivo e non ci senta veramente liberi di dar corpo ad un’azione intellettuale veramente “propria” e veramente scevra da giudizi per così dire “aprioristici”.
Nicola Pisani
Cypriana
Autoprodotto 2015
Come colori del Mediterraneo, il Pathos è immerso in un intenso slancio estetico, con forti prolusioni discorsive-recitative e una visione musicale la quale, ancor che vicina ad uno spontaneo accostamento alle avanguardie del primo 900, narra un eccellente approccio ad un Sound afro-americano ampliato in forme visionarie magrebine e balcaniche, che del jazz contemporaneo traducono il vigore metropolitano in metamorfosi rock di grande corpo strutturale.
Francesco Bragagnini
L’Heure Bleue
Birdland Sound 2015
L’Arte della Meditazione nel mondo delle Blue Notes è Via per innalzare lo Spirito, tanto più se narrata in un Sistema di Armonie che dal Silenzio dell’Oblio ai Metodi Hard Bop elabora un’Etica creativa tutt’altro che teatrale, spontanea e di fine lettura nelle Eleganze che i pentagrammi del chitarrista leggono del Mondo contemporaneo di un Jazz sincretico, colto, immediato.
Israel Varela
Invocations
AlfaMusic 2015
Abbiamo avuto modo di apprezzare il lirismo e la spontaneità creativa di Israel Varela più di due anni fa in occasione del suo spirituale “Zamar”, cogliendo nelle soluzioni sonore immagini intense ed indicazioni formali proprie di un jazz più che moderno, contemporaneo (Cfr. http://www.4arts.it/2013/10/24/israel-varela-trio-il-racconto-del-tibet-musica).